Ciao networker, per essere un vincente e arrivare presto al successo è necessario crearsi il proprio brand personale. Chi c’è la fuori ha bisogno di riconoscerti tra tanti per prenderti come punto di riferimento. Ovviamente non è così scontato, bisogna lavorare molto su se stessi. Per aiutarti ecco che in questo articolo troverai i concetti più importanti da sapere, gli step che devi assolutamente prendere in considerazione e alcune buone pratiche da attuare per valorizzarti al meglio.
Sei sicuro di conoscere tutti gli aspetti su come fare promozione della tua persona?
- AUTOVALUTAZIONE
Prima di poter vendere le tue competenze, impara a conoscerti. Poniti qualche domanda per indagare meglio i tuoi punti di forza.
– Cosa sai fare?
– Quali sono le tue caratteristiche migliori?
– Quali i punti di debolezza su cui puoi lavorare?
Analizzati e preparati bene su te stesso. - BLOG
Non c’è niente di meglio di un blog per costruire il tuo Personal branding. Pubblica con costanza ed esprimi il tuo punto di vista, i tuoi interessi e le tue idee.
La frequenza di pubblicazione non è importante: puoi pubblicare anche solo una volta alla settimana mantenendo, però, la cadenza e la continuità. - CONTENUTO
Un contenuto di valore ha un enorme potere: ti permette di attirare il tuo pubblico e di fidelizzarlo. Analizza bene il tuo target e i suoi bisogni, e produci dei contenuti ad hoc. Quando posti sul tuo blog, usa un mix di formati (video, foto e testo) per raggiungere la tua audience e guadagnarne la fiducia. - DESIGN
L’abito non fa il monaco, ma aiuta sicuramente a farsi un’idea di chi abbiamo davanti. Ecco perché dovresti curare la tua presenza online come un buon giardiniere cura il suo spazio verde o come un sarto cura i suoi abiti: il contenuto è fondamentale, ma il design delle informazioni aiuta molto. Ogni tanto anche la forma è sostanza. - ESPERIENZA
L’esperienza fa di te ciò che sei:
utilizza lo spazio online non solo per parlare delle tue conoscenze e competenze, ma anche per apprendere come si muove il tuo target, quali sono i temi a cui è più sensibile, in modo da strutturare i tuoi contenuti sulla base delle sue necessità. - FOLLOWERS
I followers sono il tuo pubblico e in un certo senso sono la misura del tuo successo. Tuttavia, non è vero che più ne hai e meglio è: ne bastano anche un discreto numero, purché veramente interessati ai tuoi contenuti, o a te nel caso del Personal Branding. - HOBBIES
L’ho già scritto: esperienza e competenza ti permettono di produrre dei contenuti di qualità e d’interesse per il tuo pubblico. Ogni tanto, però, metti a nudo la tua parte privata: non parlare solo di lavoro o di concetti legati al tuo business. Prenditi il tempo per strutturare qualche post realistico rispetto ai tuoi hobby e passioni: verrai percepito come una persona autentica. - LINKEDIN
Il social network perfetto per fare business, nel quale puoi sviluppare una rete di contatti di valore e trovare gruppi con interessi simili ai tuoi. Il canale più indicato per fare Personal Branding, ma non solo: LinkedIn ti permette di strutturare i tuoi contenuti mettendo in luce le tue qualità imprenditoriali, quasi come un CV. Apri un profilo e mantienilo aggiornato! - MISURARE
Ogni passo che fai nell’ambito del tuo Personal Branding devi valutarlo con attenzione: non solo prima di compierlo, ma soprattutto dopo. Quante persone visualizzano i tuoi post? Quante i tuoi profili social? Misura attentamente le performances delle tue pubblicazioni: questo ti permetterà di capire cosa i tuoi follower apprezzano di più e in quali aree potresti migliorare. - NETWORKING
Personal Branding = Networking. Può succedere di non dare la giusta importanza a questa uguaglianza: ricorda che per fare un buon Personal Branding devi partire dalle basi, inserendoti in un network di persone autorevoli e competenti che possano dare un valore aggiunto al tuo obiettivo di business. In questo modo potrai diventare una voce di qualità nel tuo campo. - OBIETTIVI
Come tutti gli obiettivi, anche i tuoi
devono essere SMART: Specifici, Misurabili, Afferrabili (o Raggiungibili), Realistici e Temporizzati. In altre parole devono avere uno scopo chiaro e preciso. Lavora seguendo la regola SMART e il tuo personal branding ne trarrà importanti benefici. - QUALITÀ
Fondamentale se vuoi fare un buon Personal Branding: i tuoi followers devono seguirti perché offri loro dei contenuti interessanti, unici, stimolanti e che rispondano ai loro problemi e bisogni. Punta sulla qualità e il tuo Personal Branding sarà davvero efficace. - REFERENZE
Le referenze sono molto importanti
nel settore del Personal Branding. LinkedIn ha la funzione integrata “endorse” che ti permette di valutare le caratteristiche professionali dei tuoi contatti: usala e chiedi che in cambio vengano riconosciute le tue competenze. Se hai già lavorato per qualcuno, fai in modo che ti venga rilasciata una breve “recensione” da poter caricare sul tuo blog o sui social. - SERIETÀ
Un buon professionista può lasciarsi andare a contenuti simpatici o irriverenti, ma sempre con intelligenza. Devi prendere molto sul serio il tuo Personal Branding: solo in questo modo lo faranno anche gli altri e potrai instaurare un rapporto di fiducia. - TARGET
Piacere a tutti è impossibile. E non sarebbe nemmeno fruttuoso: il tuo obiettivo deve essere SMART, come ti ho già scritto. Quindi, prendi in considerazione il target a cui vuoi rivolgerti e orienta il tuo Personal Branding in quella direzione. Se vai fuori target, rischi di parlare a persone che non hanno alcun interesse nello starti a sentire. - UPDATING
Aggiornamento è un’altra parola chiave di un buon Personal Branding. Il mondo è in continua evoluzione: mantenersi up to date è fondamentale se si vuole sopravvivere in un contesto dinamico e mutevole come quello di oggi. Partecipa alle discussioni online, cerca i trend del momento rilevanti per il tuo business, studia, informati, segui dei webinar o dei seminari. Insomma, stai al passo con il cambiamento.
Per qualsiasi altra informazione contattami!
Buon lavoro 🙂