DATTI DELLE REGOLE E RISPETTALE

Questo articolo potrà sembrarvi contraddittorio, ma lo ritengo essenziale.
Il lavoro del Networker è appunto un lavoro. Come tale comporta delle “regole” da seguire e da rispettare anche se in questo caso è il networker stesso a stabilirle.

Per fare un esempio più pratico:
Un imprenditore, quando inizia una nuova attività, spende all’incirca 30.000 – 50.000 Euro solo per aprirla, per essere in regola, per comprare macchinari, per assumere dipendenti, ecc.
Generalmente il suo primo obiettivo è quello di andare a recuperare questo primo investimento per poi iniziare a guadagnare.
Per farlo si mette in conto che per un periodo di circa tre/cinque anni non dovrà demordere e si dovrà dare da fare prima di incominciare a vedere i frutti del suo stesso lavoro.
Qui è facile capire quanto impegno ci voglia, tra l’altro spinti anche da un rischio imprenditoriale notevole e la paura di fallire visti anche i tempi moderni.

Il networker, invece, è vero che è esente dai rischi imprenditoriali e non deve sostenere nemmeno spese folli di investimento iniziali, ma non per questo si dovrebbe adagiare sugli allori.
Sicuramente anche il networker si dovrà mettere in conto un bel periodo iniziale in cui fare il rodaggio, cercare i clienti e le persone da inserire nel suo team. Di certo se in due mesi di lavoro non si hanno risultati, arrendersi e dire che il Network Marketing non funziona non è assolutamente corretto.
La prima cosa da fare è darsi degli obiettivi, seri, raggiungibili. Io, visto il confronto con l’imprenditore, consiglio di darsi almeno gli stessi famosi tre/cinque anni di tempo per capire se questa metodologia di lavoro è adatta a noi o meno.

Consiglio di alzarsi tutte le mattine e compiere almeno un’azione destinata a far crescere il lavoro di networker.
Almeno all’inizio, la costituzione della propria rete è essenziale e di certo questa non si costruisce da sola. Per cui sì, è vero che il networker è libero di lavorare quando vuole, con chi vuole e dove vuole, ma non per questo può dormire tutto il giorno.
Stando anche ai consigli di Eric Worre, è soprattutto l’inizio, il momento perfetto per creare la propria rete. Lui aggiunge anche che facendolo con il maggior numero di persone possibili in un’unica sessione, i risultati saranno più vicini alla scala logaritmica rispetto alla scala lineare di chi iscrive poche persone alla volta.

E tu?

  • Cosa fai oggi?
  • Riesci a fare una telefonata?
  • Riesci a contattare quel tuo vecchio amico che non senti da un po’ di tempo?
  • Riesci a pianificare degli obiettivi, magari aiutato dal tuo sponsor?

Quali sono le tue regole?
Scrivimi pure in privato così, se vorrai, le valuteremo assieme 🙂